San Benedetto Po

L’antico nome del luogo era San Benedetto in Polirone, legato al monastero benedettino fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa sull’isola che sorgeva tra il Po e il Lirone, un ramo del grande fiume oggi scomparso.

La storia

Polirone - La sua storia si lega inseparabilmente con l’abbazia del Polirone, fondata da Tedaldo di Canossa nel 1007, uno dei siti cluniacensi più importanti tra quelli che sorsero nell’Europa medievale. La famiglia dei Canossa fu poi artefice del suo sviluppo con donazioni di terreni.
Matilde di Canossa, ivi sepolta, donò, in vita, l’abbazia al Papa, che la affidò a Ugo di Cluny.
Periodi di decadenza, nel corso dei secoli, si alternano con momenti di rinnovato splendore, sino a1 1420, quando il Polirone passò alla congregazione di Santa Giustina di Padova che portò, tra gli altri, Giulio Romano a partecipare ai lavori di ristrutturazione della Basilica.
L’attività del monastero continuerà fino al 1797, quando Napoleone ne decise la soppressione.

Oggi San Benedetto Po è l’importante centro turistico di cui si possono ammirare il complesso monastico, l’imponente basilica giuliesca e il Museo Civico Polironiano, con le sue raccolte etnografiche, e di cui si possono godere le numerose eccellenze enogastronomiche.
È insignito del riconoscimento “I borghi più belli d’Italia”.

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